Siamo molto felici di essere stati selezionati fra le 8 attività della città di Venezia meritevoli di essere inserite nel progetto Upskill Venezia 2023 per la promozione delle piccole imprese e del loro sviluppo tecnologico.
L’iniziativa è realizzata con il patrocinio di Confindustria Venezia e della Camera di Commercio di Venezia Rovigo e punta in particolare a sostenere attività economiche e del terzo settore radicate nel contesto locale.
L’obiettivo del progetto è duplice: contribuire alla competitività delle imprese combinando le tecnologie 4.0 con il saper fare tradizionale e promuovendo nuove occasioni di incontro tra gli studenti degli ITS e le imprese alla ricerca di specifiche competenze tecnico-professionali, secondo un modello che ha dimostrato la sua efficacia nelle molteplici esperienze che sono seguite al primo esperimento lanciato dalla Fondazione di Venezia.
Destinatari del progetto sono medie, piccole e micro-imprese, enti del terzo settore, associazioni culturali, sportive e soggetti no profit con una sede operativa nella Città Metropolitana di Venezia. Il programma sosterrà fino ad otto progetti. In particolare la nuova edizione di Upskill Venezia intende privilegiare
- attività economiche consolidate, centrate su un saper fare radicato nella cultura locale oggi a rischio di marginalizzazione;
- attività economiche che puntano a valorizzare il patrimonio culturale e naturale attraverso modalità di promozione e di comunicazione innovative;
- Attività no profit che svolgono un ruolo di promozione delle attività culturali promuovendo coesione sociale a livello territoriale.
E così dallo scorso novembre un gruppo di ragazzi dell’ITS Servizi alla Imprese di Viterbo, sotto la guida della project manager Tiziana Obici, ci ha seguiti con attenzione, imparando a conoscere la nostra realtà e aiutandoci ad esprimere le sue potenzialità.
Sono arrivati a Venezia, con il loro entusiasmo e una grande curiosità e sono venuti a trovarci sullaluna.
Qui potete trovare le nostre prime riflessioni.
Attraverso varie fasi del progetto, siamo arrivati infine lo scorso 20 aprile alla presentazione presso l’Auditorium di M9 -Museo del ‘900 di una serie di interessanti prototipi che ci auguriamo diventino presto realtà.
Ringraziamo Fondazione Venezia, Upskill 4.0 e l’Università Ca’ Foscari per il sostegno, la stima e la fiducia.
Siamo convinti che la strada sia quella giusta.
Il fiorire di tante piccole idee può dare un contributo importante al sistema sociale ed economico nel quale viviamo e creare un ambiente ricco di biodiversità, anche in ambito culturale.
Grazie!
Upskill 4.0 Design Thinking metodology for the development of innovation projects is the result of the professional experience of a group of lecturers and researchers at Ca’ Foscari University in Venice, offering consultancy and technical assistance services to companies and actors involved in innovation and local development.
Upskill develops 4.0 innovation projects for companies, organisations and territories, enhancing the skills of ITS and technical and vocational schools accompaning students and companies in the development of innovative prototypes through the Design Thinking methodology. It encourages the experimentation of original solutions that precede investment decisions.
The Upskill 4.0 team combines different skills, experiences and sensitivities, all of which have in common the desire to promote the growth of young people and the competitiveness of businesses and regions.
Each project takes shape after listening carefully to our stakeholders. We aim to identify the priorities of companies and regions by identifying technological opportunities and the skills of young talents.
The challenges may cover the main thematic areas of Made in Italy, from fashion to robotics, from design to new life technologies, or concern specific territorial needs. The encounter between different points of view, skills and generations brings benefits to all those involved in the innovation process.
Design Thinking is a method for managing innovation processes that integrates people’s needs with the opportunities offered by technology.
Developed by the consultancy Ideo in collaboration with the Stanford Design School, the method has enabled complex problems to be solved in a wide variety of business sectors. Given a problem, Design Thinking breaks down the creative process into five steps, making the design accountable and iterative at every stage of the process.
The phases that characterise the methodology are: Empathy, Definition, Ideation, Prototyping and Testing. For each phase there is a specific toolkit that can be implemented in any type of project.
The success of Design Thinking compared to other innovation methodologies is based on three elements. Empathy, i.e. the ability to listen to the expressed and unexpressed needs of the user. The development of critical thinking and therefore the ability to analyse user needs and transform them into innovative solutions. Prototyping, i.e. the ability to transform ideas into physical or digital prototypes.