E’ sempre l’ora del tè, e negli intervalli non abbiamo il tempo di lavare le tazze – rispose il Cappellaio.
da Alice nel paese delle meraviglie di L. Carroll
A volte, per noi consumatori occidentali, risulta più facile ordinare un calice di vino che scegliere quale varietà di tè degustare. Ogni tè, invece, racchiude in sé un mondo, così abbiamo pensato di darvi qualche informazione in più sui tè offerti in libreria.
Sia il tè nero che il tè verde derivano dalla stessa pianta, la Camellia sinensis, e si differenziano per il diverso trattamento delle foglie, che nel caso del tè nero vengono esposte al sole e lasciate fermentare dopo la raccolta, formando delle sostanze che conferiscono al tè nero il caratteristico colore scuro, mentre per le foglie di tè verde si impedisce la fermentazione attraverso un rapido riscaldamento, conservando in tal modo intatte le sostanze naturali del tè. Infine, ci sono gli Oolong, ovvero tè semi-fermentati che derivano da un processo di fermentazione che viene interrotto prima della sua completa conclusione.
In menu:
Earl Grey: tè nero aromatizzato all’olio di Bergamotto, produce un infuso dal colore ambrato scuro e dal sapore equilibrato e delicato.
Originariamente l’ Earl Grey veniva prodotto esclusivamente con foglie di tè nero cinese come il Keemun, successivamente le compagnie di tè hanno iniziato ad impiegare anche foglie più forti (Ceylon), rendendo l’Earl Grey adatto ad essere accompagnato a del latte.
Oolong: tè cinese la cui lavorazione si può dire intermedia tra quella del tè nero e del tè verde; effettuato l’appassimento si procede alla fermentazione una volta prima e una volta dopo l’ arrotolamento, quindi si passa all’ essiccamento. Ne derivano foglie marroncine dall’infuso con leggero aroma fruttato.
Assam: qualità di tè nero indiano che prende il nome dalla regione di Assam, situata ai confini con la Cina, il Bangladesh e il Mianmar, un’ alta valle che è anche una delle regioni più umide del mondo, con un clima ideale per la produzione di tè. Da questa regione, che fornisce circa un terzo di tutto il tè indiano, provengono alcuni tè fra i migliori tè del mondo, che producono un infuso dal sapore forte e deciso e dall’aroma speziato. La qualità di Assam, costituita dalle foglie più mature, è la base delle miscele maggiormente diffuse in Gran Bretagna, infatti produce un infuso dalla colorazione intensa e dal sapore ricco, ideale per essere gustato con il latte.
Ricco di polifenoli, molecole organiche naturali, antiossidanti, minerali, amminoacidi e clorofilla.
Verde Cinese: Le foglie di tè verde vengono appassite in forni ventilati a temperature di circa 45-50° (dunque più alte rispetto al tè nero), evitandone in questo modo la fermentazione, conservandone così il colore che produce un infuso dal colore giallo pallido e dal gusto leggermente amarognolo.
Fino alla metà del XIX secolo, in Europa si beveva esclusivamente tè verde
Verde al gelsomino: la dolcezza del gelsomino tempera le note leggermente amare tipiche de tè verde. Dal profumo delicato, si consiglia di lasciarle le foglie in infusione almeno 5 minuti, che possono essere aumentati da chi preferisce un tono più astringente.
Verde Sencha: Il più diffuso e esportato tè giapponese. Le sue foglie, raccolte soltanto in maggio (primo raccolto) e giugno (secondo raccolto) subiscono una complessa lavorazione: vengono ripetutamente arrotolate a mano, dopo essere state cotte a vapore, pressate e infine asciugate, fintanto che non assumono l’aspetto di aghi di pino. L’infuso, di colore verde chiaro, ha un sapore fresco e amarognolo.
Il Sencha è ricco di antiossidanti, stimola il metabolismo, ha una forte proprietà drenante e ha basso contenuto di teina, il che lo rende perfetto per essere degustato anche nel tardo pomeriggio.
Pai Mu Tan (peonia bianca): coltivato prevalentemente nella regione cinese di JianJang, nella provincia di Fujian, i suoi semi appartengono ad una varietà di tè che in origine cresceva allo stato selvatico sulle alture della regione, viene raccolto all’inizio di aprile e all’inizio di settembre. Le sue foglie, raccolte a mano, sono stese su graticci in ambiente naturalmente ventilato dove perdono l’80% dell’acqua prima di essere poste a essiccare. L’infuso è di color mandarino, con gusto pieno e dolciastro, leggermente mielato. Si consiglia di berlo puro, calcolando 5 gr di tè per persona lasciati in infusione per 8 minuti in acqua a 85°C.
Tisane
Tisana sullaluna (verbena, melissa e liquirizia): tisana prodotta in casa. Dal colore ambrato chiaro, caratterizzata da un profumo intenso e un sapore dolce, leggermente piccante.
Ricca di proprietà benefiche: verbena e melissa sono entrambe apprezzate soprattutto per l’ azione anti-stress e per favorire la digestione, come la liquirizia, indicata anche contro tosse e mal di gola. Si consiglia di lasciare le foglie in infusione almeno 5 minuti, da regolare poi in base al proprio gusto.
Zenzero e limone: Le proprietà antinfiammatorie dello zenzero unite a quelle depurative del limone, sono ottimi alleati contro raffreddori invernali e facilitano la digestione. Dal sapore e profumo delicato.
Menta e liquirizia: la menta riduce il gonfiore addominale e favorisce la digestione, mentre la liquirizia ha proprietà antivirali e antinfiammatorie.
Roiboos arancia: il Rooibos è una bevanda ricca di antiossidanti, di vitamina C e di numerosi minerali come calcio, ferro, fosforo e magnesio e non contiene caffeina. L’arancia ne esalta le proprietà antinfiammatorie e il gusto delicato, perfetto per qualsiasi momento della giornata.
Karkadè: facilita la digestione aiutando a eliminare le scorie che vengono prodotte durante la digestione. Protegge i vasi sanguigni e ha proprietà antibatteriche utili per contrastare mal di gola, influenza, tosse, raffreddore e l’infiammazione delle mucose.
Camomilla: apprezzata per l’effetto effetto distensivo e antispasmodico, apporta notevoli benefici in situazioni di ansia, stanchezza, difficoltà digestive, oltre ad essere un valido alleato per il sonno.
Anice e finocchio: Dal sapore dolce e speziato, aiuta la digestione e può essere utile in caso di mal di testa.
