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Venerdì 9 giugno 2023 ore 19 è finalmente tornata a Venezia Valentina Raffaelli, autrice di un libro prezioso che ci invita a evitare gli sprechi, ad apprezzare la diversità alimentare, a sperimentare nuove ricette con ingredienti poco conosciuti, a portare in tavola biodiversità e stagionalità. Scegliendo prodotti locali e promuovendo l’inclusività gastronomica, capace di ridare dignità a quello che potrebbe essere considerato uno scarto.

L'Italia è un mercato: variopinto, chiassoso, profumato, simile ma diverso in ogni città, in ogni piazza, da Nord a Sud.
Italy is a market: colorful, noisy, fragrant, similar but different in every city, in every square, from North to South.

Quanti prodotti della terra consideriamo poco (o per niente) quando facciamo la spesa?

Tuberi terrosi, radici tutt’altro che attraenti, ortaggi poveri: insomma, cibi brutti! In realtà, in queste categorie si nascondono colori sgargianti e sapori delicati, fonte di grande ricchezza e versatilità in cucina: sedano rapa, barbabietole di ogni tipo, scorzonere, pastinaca… Ma anche melanzane dai colori diversi e dalle forme irregolari; patate farinose, dolci, più succose; pere che maturano a giugno e altre che arrivano con la fine dell’autunno; ortaggi spinosi e tenaci oppure insalatine soffici e fresche. E le erbe! In fondo siamo un paese profondamente erbivoro: la nostra tradizione culinaria, in parte dimenticata, ne celebra di ogni tipo, verdi, rosse, butterate, ricce; cotte, ripassate, crude, marinate, in insalata; da usare per riempire deliziose torte salate o sfoglie di pasta fatta a mano, e per accompagnare carni, pesci o legumi. La biodiversità del nostro rigoglioso Bel Paese è molto più vasta e sfaccettata di quanto si possa vedere in un supermercato; eppure, se ci pensiamo bene, nel nostro frigo ci sono sempre le solite cose. È dovuto solo alla difficoltà di reperire queste varietà oramai rare? O abbiamo anche disimparato a considerarle?

How many vegetables do we neglect (or completely ignore) when shopping?

Grubby tubers, unappealing roots, unattractive vegetables: what we might call ugly food! In reality, concealed within these groups are bold colours and delicate flavours, which provide great variety and versatility in the kitchen: celeriac, all types of beetroot, salsifies, parsnips… but also differently coloured and unusually shaped aubergines; floury, sweet, juicy potatoes; pears that ripen in June and others that come in late autumn; thorny, tough vegetables or soft, fresh salads. And greens! Italians are a profoundly herbivorous people, after all our culinary tradition, now partially forgotten, celebrates all kinds of them, green, red, with a bubbled surface or curly edges; cooked, pickled, raw, marinated, in salads; to be used them to fill delicious pies or handmade pasta dough, and to go with meat, fish or pulses. Italy’s lush biodiversity is much vaster and more multifaceted than you might find in a supermarket, and yet, come to think of it, we always find the same things in our fridge. Could it be that it is not so easy to find this much-lauded diversity? Or have we just forgotten how to see it?

Come possiamo avvicinarci, nella vita di tutti i giorni, a un modo più sostenibile di fare la spesa?

How can we embrace a more sustainable way of shopping in our daily lives?

Scarto non è solo
ciò che buttiamo,
è anche tutto quello
che non consideriamo.

Scraps aren’t just
what we throw away,
they’re also whatever
we don’t consider.

"Scarti d'Italia" è un libro pubblicato da Corraini e illustrato da Luca Boscardini

Ecco qui di seguito un diario fotografico di un pomeriggio davvero piacevole!

sullaluna libreria & bistrot
Cannaregio, Fondamenta de la Misericordia 2535, 30121 Venezia (VE)
+39. 041 722924