Così, anche quest’anno è finalmente ricominciata la scuola.
Le giornate di bambini e ragazzi riprendono a essere scandite da sveglie, campanelle, lezioni, attività sportive, musicali o quant’altro e -ovviamente- dalle nuove amicizie. Ad accoglierli in aula saranno gli insegnanti, il cui ruolo è da sempre importantissimo e a cui vorremmo offrire ulteriori spunti e supporto per il prezioso lavoro che svolgono.

Riportiamo qui di seguito i titoli estremamente interessanti, dedicati a insegnanti e genitori interessati agli albi illustrati e all’esperienza di contatto con la natura, della collana di saggistica Topi Saggi, pubblicata da Topipittori.

Cominciamo dall’ultimo arrivato.

sullaluna libreria a Venezia

UOVO SAPIENS
di Federica Buglioni, con fotografie di Giulia Bernardelli, edito da Topipittori, 2021
Il cibo come materiale educativo per esplorare il mondo. Questo ricchissimo testo condivide esperienze e laboratori da fare con i ragazzi partendo dal cibo di tutti i giorni.
‘ Un’arancia, per esempio, è sì un contenitore di vitamine, ma nel contempo è una sfera composta da sezioni simmetriche, il frutto di un albero orientale, il soggetto di un’opera di Sandro Botticelli e di un libro di Bruno Munari, l’elemento naturale che ha dato il nome al colore arancione, una fonte di profumi e oli essenziali, l’alimento che ha sconfitto la piaga dello scorbuto, un frutto da spremere per preparare la merenda’
Diviso in otto capitoli, il libro si rivolge a bambini e genitori fornendo strumenti pratici e teorici per costruire buone relazioni educative attorno al cibo. Un punto di osservazione diverso che apre infinite possibilità di scambio, crescita e conoscenza. Una risorsa preziosa per ideare attività interessanti con materiali semplici e a portata di mano. E per continuare il viaggio di scoperta, a conclusione del libro, la piccola “bibliografia di educazione alla cultura del cibo”.

A SCUOLA CON GLI ALBI: INSEGNARE CON LA BELLEZZA DELLE PAROLE E DELLE IMMAGINI
di Antonella Capetti (2018)
Un testo straordinario e di grandissima ispirazione.
L’autrice Antonella Capetti lavora come maestra dall’età di vent’anni, ha maturato circa 17 anni di esperienza presso una scuola per l’infanzia e attualmente insegna italiano in una scuola primaria. La sua pratica include spesso l’uso di albi illustrati e poesie al fine di far esplorare liberamente le potenzialità del linguaggio ai bambini.


A scuola con gli albi non è un manuale, ma una raccolta di esperienze personali in cui il bambino è sempre al centro del processo educativo. L’autrice condivide come sono stati utilizzati in classe testi illustrati e versi poetici, portando a riflessioni e confronti. Da giochi a disegni, sono infinite le possibilità per indagare l’esistente con creatività. Per esempio, Di qui non si passa (di Isabel Minhòs e Bernardo Carvalho, edito da Topipittori, 2015), libro sulla libertà, dopo essere stato letto ed osservato dai bambini, ha dato spunto per un gioco: Antonella ha fotocopiato a colori le risguardie del libro che riportavano tutti i personaggi e insieme agli alunni hanno deciso di ritagliarli e metterli a disposizione di tutti, affinché ognuno potesse scegliere il suo personaggio preferito, per poter poi ricostruire la storia com’era o inventarne una nuova. I bambini ragionano in modo diverso dai grandi e l’autrice sottolinea quanto sia importante ascoltarli e spronarli ad esprimersi senza dover sempre ‘giudicare’. [dal suo blog APEdario:] Così le capita, sempre in riferimento a Di qui non si passa, di sentire dialoghi come:
“Ma perché ha i denti azzurri?”
“Tutti i personaggi hanno dei denti colorati”
“Forse si sono messi dello smalto”
“Ma è impossibile…quando mastichi e è ancora fresco, viene via!”
oppure come:
“Come si chiama il cavallo?”
“Nitrito Tonante”
“Tonante vuol dire forte…”
“…come il tono!”
Confrontandosi tra loro i bambini scambiano idee, spunti, leggono, scrivono e… intanto crescono.
Il libro è ricco di percorsi, esperienze, immagini e bibliografie, un invito all’uso quotidiano di strumenti inclusivi come albi illustrati e testi, veri e propri ponti per sfruttare-sviluppare al contempo linguaggi testuale e iconico.

EDUCARE AL PENSIERO ECOLOGICO: LETTURE, SCRITTURE E PASSEGGIATE PER UN MONDO SOSTENIBILE
di Rosa Tiziana Bruno (Topipittori, 2020)
L’ autrice, sociologa, insegnante e vincitrice di numerosi premi letterari, raccoglie in questo saggio un lavoro di ricerca durato circa due anni. Vengono indagate le modalità attraverso cui educare ad un pensiero ecologico e portare i bambini a diretto contatto con la Natura, in modo da poterla esperire, conoscere e tutelare. La strategia didattica proposta coniuga lettura, scrittura e passeggiate in Natura e il percorso viene chiamato Fiabadiario, composto da due parole che rimandano, appunto, ad un genere letterario e al racconto. I bambini imparano ad ascoltare l’altro e sé stessi, sviluppando sensibilità, accettazione reciproca e senso di bene e benessere collettivo.
L’autrice scrive in modo autobiografico, condividendo le sue esperienze che partono dalla ricerca sul disagio giovanile all’interno della scuola e spiega come all’inizio la sua attenzione fosse concentrata sugli aspetti relativi al sistema di relazioni, mentre più andava avanti con la ricerca e più si rendeva conto che gran parte delle problematiche dei ragazzi rientravano nella Sindrome da Deficit di Natura e quindi successivamente, abbiano invece preferito concentrarsi non ‘non soltanto sulla dimensione emotiva, ma anche sulla possibilità di contatto diretto con la Natura. Si impara nell’unità di mente e corpo: più sensi sono coinvolti, maggiore sarà il numero di connessioni neuronali create e più facile e duraturo sarà l’apprendimento.’ (link Rif.)

UNA FRESCURA AL CENTRO DEL PETTO: L’ALBO ILLUSTRATO NELLA CRESCITA E NELLA VITA INTERIORE DEI BAMBINI
di Silvia Vecchini (Topipittori, 2019)
Un altro testo straordinario, un invito a esplorare insieme ai bambini temi riguardanti l’interiorità e la spiritualità senza timore e a utilizzare gli albi illustrati di qualità come ponti per coltivare attenzione e meraviglia. Basta scorrere l’indice per capire che è un saggio denso, che dà molta importanza allo scambio di saperi tra adulti e bambini e che invita a leggere ad alta voce storie che raccontano situazioni e sentimenti reali, per interpretare il mondo da molteplici punti di vista.
Silvia Vecchini, nata a Perugia, laureata in lettere moderne, sceneggiatrice di fumetti e autrice di diversi romanzi e graphic novel per ragazzi, sostiene che a bambini e ragazzi si possa dire tutto e sprona all’uso delle arti figurative per instaurare un dialogo costruttivo tra grandi e piccini, che accompagni questi ultimi in un percorso di crescita aiutandoli ad esprimersi senza mai avere paura di essere ‘sbagliati’.