L’Ippocampo Edizioni, una straordinaria casa editrice per qualità e linea editoriale, propone una serie di libri illustrati legati al Giappone, per adulti e ragazzi, davvero raffinata, che ci permette di viaggiare in quella terra lontana attraverso gli occhi di grandi maestri della stampa del passato e contemporanei.
Tra i titoli presenti in libreria, due volumi curati da Amelié Balcou che richiamano i libri antichi giapponesi con la struttura a leporello: ‘Hokusai. Hiroshige. Le stagioni viste dai grandi maestri della stampa giapponese’, che raccoglie scene di vita quotidiana e di paesaggio celebrando elementi naturali e facendo propria l’iconografia del tema, e ‘Geishe celebrate dai maestri della stampa giapponese’, entrambi accompagnati da un opuscolo esplicativo.
‘Botteghe di Tokyo’, con testi e illustrazioni di Mateusz Urbanowicz. Vi sono raccolti i disegni di 40 botteghe tokyote, arricchite da un testo bilingue a lato –giapponese e italiano- che soffermandosi su 4 dettagli della bottega, descrive un aspetto della cultura giapponese, piuttosto che le note dell’ autore sul perché di certe scelte stilistiche e sulla sua metodologia di lavoro. Mateusz Urbanowicz, di origine polacca e da anni residente a Tokyo, aveva esordito nel 2016 con 10 tavole ad acquarello che ritraevano le vecchie botteghe della città che ebbero molto successo e decise di proseguire con questo libro. I dettagli sono sofisticati e trasmettono la tipica cura e amore giapponese per il bello. Alla fine, la descrizione del suo studio e degli strumenti utilizzati per il suo lavoro, con fotografie descrittive delle varie fasi di realizzazione di un’illustrazione.
‘Il Libro delle Case Straordinarie’ di Yoshida Seiji è una passeggiata immaginaria attraverso case abitate da personaggi fantastici, di cui sta a noi costruire la storia. Dalla clinica nella foresta al nascondiglio del demone timido, fino alla dimora del fantasma solitario, il lettore è invitato a immaginare mondi. Le illustrazioni dettagliate, la pianta dell’edificio e le note forniscono ‘starter narrativi’ dall’estetica ricercata.
‘Fantasmi del Giappone’ ci presenta attraverso le illustrazioni del parigino Benjamin Lacombe, una reinterpretazione visiva delle storie tratte dal libro ‘Ombre Giapponesi’ dello scrittore irlandese Lafcadio Hearn, qui tradotte assieme ad altri suoi testi inediti. Hearn si era trasferito in Giappone a fine ‘800, dopo una vita alquanto travagliata, e lì trovò serenità, si sposò ed ebbe 4 figli. L’amore per questa terra lo portò a girare molto per il paese, così raccolse e trascrisse miti e leggende tramandati da generazioni che avrebbero rischiato altrimenti di essere perdute. A lui è dedicato il Lafcadio Hearn Memorial Museum nella città di Matsua, dove, insieme alla sua abitazione, rimane una delle maggiori attrazioni turistiche. Lo stile di Lacombe è visionario e rende i personaggi incredibilmente attuali e e surrealmente pop, con colori accesi e un look tra il gotico e il fumetto.
‘Origami’, infine, raccoglie 25 figure di animali e insetti disegnati da Ayako Akazawa, accompagnate da semplici istruzioni per poter creare le nostre opere di carta.